25 aprile 2012
ore 18:30
Abbiamo con noi due ranger governativi armati. Si parte!
Non tanto lontani dal lodge, ci fermiamo laddove il veterinario ha piazzato la prima trap camera e l'esca, un bel pezzo di carne fresca. Qui chiede la nostra collaborazione. Lui si porterà un pochino più avanti per creare un secondo appostamento. Non ci resta che attendere l'arrivo del leone!
Una fortunata occasione ci vuole in marcia nel parco questa sera, a
fare da spalla ad un veterinario del ministero. Missione: collarizzare
un leone maschio!
Il governo namibiano ha bisogno di monitorare gli spostamenti dei leoni in questa zona per migliorare gli interventi sul territorio volti a risolvere il conflitto tra l'uomo e gli animali selvaggi.
La Namibia è il primo Paese in Africa che ha inserito la tutale dell'ambiente nella propria costituzione. Il Paese al di là delle proprietà private, è organizzato in conservancy. Le conservancy sono delle zone protette affidate in gestione alle comunità che le abitano. Molto spesso tra le conservancy ed i parchi nazionali non ci sono recinzioni e gli animali si muovono liberamente tra le une e gli altri. Questa libertà importa l'inevitabile conflitto tra l'uomo e gli animali. Questi ultimi non si fanno problemi naturalmente a distruggere piantagioni (elefanti e bufali), mangiare bestiame (leoni, leopardi, iene) e talvolta uccidere l'uomo. Dal canto suo, l'uomo, non si fa problemi a difendersi ed uccidere quelli che diventano improvvisamente i suoi più acerrimi nemici. È una lotta alla sopravvivenza.
Monitorare gli animali significa dunque seguire e controllarne gli spostamenti in modo da verificare l'impatto sul territorio e guidare una serie di interventi volti a diminuire lo scontro.
(per saperne di più a riguardo, potete visitare il sito del WWF: http://www.worldwildlife.org/search/index.html?cx=003443374396369277624%3Av3nraqhmeyk&cof=FORID%3A11&q=namibia&sa.x=0&sa.y=0; o scaricate il pdf su www.worldwildlife.org/species/WWFBinaryitem9110.pdf).
Il governo namibiano ha bisogno di monitorare gli spostamenti dei leoni in questa zona per migliorare gli interventi sul territorio volti a risolvere il conflitto tra l'uomo e gli animali selvaggi.
La Namibia è il primo Paese in Africa che ha inserito la tutale dell'ambiente nella propria costituzione. Il Paese al di là delle proprietà private, è organizzato in conservancy. Le conservancy sono delle zone protette affidate in gestione alle comunità che le abitano. Molto spesso tra le conservancy ed i parchi nazionali non ci sono recinzioni e gli animali si muovono liberamente tra le une e gli altri. Questa libertà importa l'inevitabile conflitto tra l'uomo e gli animali. Questi ultimi non si fanno problemi naturalmente a distruggere piantagioni (elefanti e bufali), mangiare bestiame (leoni, leopardi, iene) e talvolta uccidere l'uomo. Dal canto suo, l'uomo, non si fa problemi a difendersi ed uccidere quelli che diventano improvvisamente i suoi più acerrimi nemici. È una lotta alla sopravvivenza.
Monitorare gli animali significa dunque seguire e controllarne gli spostamenti in modo da verificare l'impatto sul territorio e guidare una serie di interventi volti a diminuire lo scontro.
(per saperne di più a riguardo, potete visitare il sito del WWF: http://www.worldwildlife.org/search/index.html?cx=003443374396369277624%3Av3nraqhmeyk&cof=FORID%3A11&q=namibia&sa.x=0&sa.y=0; o scaricate il pdf su www.worldwildlife.org/species/WWFBinaryitem9110.pdf).
ore 18:30
Abbiamo con noi due ranger governativi armati. Si parte!
Non tanto lontani dal lodge, ci fermiamo laddove il veterinario ha piazzato la prima trap camera e l'esca, un bel pezzo di carne fresca. Qui chiede la nostra collaborazione. Lui si porterà un pochino più avanti per creare un secondo appostamento. Non ci resta che attendere l'arrivo del leone!
I grilli e le ranocchie ci tengono compagnia insieme, naturalmente, alle fastidiosissime zanzare!
Il buio della notte sta schiacciando il rossore del tramonto. La luna è timida questa sera, ma ci regala un pò di luce.
ore 20:00
Si
vedono bellissime le stelle! Nascoste dietro questo
albero che ci nasconde, sembrano le luci decorative degli alberi di
Natale! L'odore dell'erba che si inumidisce, sale da terra e si fa sempre
più forte con il crescere della notte. Sentiamo in lontananza i babbuini litigare, mentre gli
ippopotami tuonano i loro richiami.
ore 21:30
ore 21:30
Sono passate tre ore e ancora di leoni alcuna traccia..
sentiamo il loro richiamo basso, profondo, sordo. Entra dentro, giusto per ricordare al mondo intero che Lui
è il re della foresta! La luna oramai è calata totalmete. Sono rimaste
le infinite stelle. Alla nostra destra si avvicina tranquillo un
ippopotamo. Si è alzato il vento ma non fa freddo. Nell'attesa in questo paradiso di suoni e di pace che rilassa la mente e le membra, un pò a tutti si
chiudono gli occhi ma ci pensano le maledette zanzare a tenerci vigili!
ore 24:30
Ancora nulla. Ci arrendiamo tutti all'idea di un piatto di pasta al campo!
Il veterinario ci segue a ruota. Il leone può aspettare!
Dopo cena lui tornerà nel parco, mentre noi andremo a dormire. Domani ci aspetta una lunga giornata a Katima Mulilo. Non siamo delle buone spalle!
ore 24:30
Ancora nulla. Ci arrendiamo tutti all'idea di un piatto di pasta al campo! Il veterinario ci segue a ruota. Il leone può aspettare!
Dopo cena lui tornerà nel parco, mentre noi andremo a dormire. Domani ci aspetta una lunga giornata a Katima Mulilo. Non siamo delle buone spalle!
..E mentre noi dormivamo tranquilli lui ha visto dodici leoni e ne ha collarizzato uno!
La vita vive a tutte le ore!
La vita vive a tutte le ore!


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