mercoledì 9 maggio 2012

BLU COBALTO

07 maggio 2012

Domani torno alla civiltà. 20 giorni lontano da casa. Ascolto musica mentre sulla terrazza più alta di Nkasa mi godo la bellezza di Venere che brilla sempre più forte, mentre scende arancio e rosa il giorno per far spazio alla notte. Con il crescere del ritmo della versione acustica di Blu Cobalto, emerge dall'acqua, proprio qui davanti a me, l'ippopotama (che qualcuno sostiene essere il mio Cesare scomparso) e subito dietro il piccolo Cesare Augusto. Consumano sereni il loro pasto, uno dietro l'altra, indipendenti ma inseparabili. Sto vivendo la vita in diretta e mi sento tirare verso il cielo. Non so se ho bisogno di civiltà. Non so se ho bisogno di riposare. In punta di piedi sulle ultime note del brano, mi rendo conto che mi mancherà questo luogo magico che con gli occhi chiusi mi regala l'impressione di poter volare.

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